Siamo particolarmente soddisfatti di poter documentare le caratteristiche sonore del violoncello modello A. Stradivari ex Piatti realizzato a Cremona dal giovane e talentuoso liutaio Luca Tenore. Per la diciottesima prova acustica della nostra rassegna ci siamo ritrovati in un bel pomeriggio di fine estate al centro d'arte "Il Torchio" di Pieve San Giacomo, ospiti dell'amico editore Dante Fazzi. Grazie alla consueta abilita' del Maestro Fausto Solci abbiamo effettuato la registrazione di questo strumento costruito nel 2013 che ci e' sembrato rivelare una gradevole coerenza stilistica ed una piacevole morbidezza delle linee. Il violoncellista cremonese, in questo nuovo appuntamento, aveva già effettuato una prova nella bottega del liutaio alcuni giorni prima. In quell'occasione il cello, realizzato attraverso una forma interna leggermente modificata in larghezza, con "f" e testa personali e verniciato con una vernice a base alcoolica, aveva già trasmesso un' impressione sonora sicuramente favorevole. Il maestro Solci l' aveva suonato energicamente per circa un'ora nel corso della quale erano stati eseguiti tra l'altro un paio di interventi,da lui caldeggiati, all'anima e al filo reggicordiera che avevano ottimizzato le caratteristiche acustiche di prontezza, equilibrio e timbro. Questo test preliminare dello strumento, in cui sono state verificate a fondo le doti acustiche ha influito positivamente il giorno della registrazione in cui Fausto si e' divertito ad eseguire con passione tre versioni della prima suite della Sarabanda di J.S. Bach facendo emergere in modo chiaro le straordinarie qualita' acustiche del violoncello. Dinamica e potenza eccellenti, facilita' d'uso grazie alla meticolosita' di Tenore nella montatura, timbro "deciso e pastoso", questo e' il commento del musicista che ha affermato inoltre che il violoncello rientra a pieno titolo fra gli strumenti moderni cremonesi di altissimo livello.