Descrivere il suono degli strumenti non è affatto semplice, i parametri attraverso i quali è possibile codificare un giudizio sono molto spesso soggettivi, ne siamo consapevoli. Proprio per questo il nostro obiettivo principale è suscitare interesse, non è nostra intenzione dare giudizi definitivi, ognuno di noi percepisce la musica in modo unico, ci auguriamo semplicemente di essere utili. Abbiamo realizzato questo nuovo appuntamento in una bella serata di marzo a casa di Wim Janssen, musicista di notevole esperienza e grande appassionato di liuteria moderna. La serata si è rivelata da subito molto interessante, abbiamo avuto l'opportunità di "testare" una viola realizzata nel 2011 dalla bravissima liutaia cremonese Elisabetta Giordano. Elisabetta è nata a Cremona nel 1971. I suoi interessi per l’attività artistica, in particolare il disegno la pittura e la scultura, la passione e l’amore per il legno l’hanno portata dopo la scuola dell’obbligo ad iscriversi alla Scuola Internazionale di Liuteria “Antonio Stradivari” di Cremona dove si è diplomata nel 1991 sotto la guida del m° Giorgio Scolari. Dotata di grande sensibilità, il suo impegno nella costruzione, le sue conoscenze musicali, organologiche e musicologiche, le amicizie con concertisti e quindi il rapporto diretto con questi, l’hanno portata a collaborare con musicisti di molte orchestre d’Europa. Il modello che Janssen ha suonato è ispirato alla viola Marino Capicchioni Tertis di 41 cm del 1957, la tavola armonica è in abete rosso in due pezzi con venatura fitta e regolare, il fondo in due pezzi in acero ben stagionato, la vernice utilizzata è ad alcool. Prima di effettuare la registrazione il musicista olandese ha "scaldato" lo strumento ( utilizzando vari archi ) mediante scale e arpeggi, da subito è stato impressionato dal forte carattere della viola. Il maestro Janssen ci ha fatto notare l'equilibrio tra le corde giudicato molto buono, aspetto che ritiene fondamentale per la corretta resa acustica. Dinamica e potenza sono di alto livello, lo strumento è facile da usare nonostante l'importante dimensione della bombatura, il timbro e' scuro ed evoca forza, anche la reattività è su livelli molto buoni. Ho registrato il maestro Janssen durante l'esecuzione della prima suite di Bach in modo naturale a varie distanze. Il brano ascoltato dal pc ha un valore simbolico, è possibile provare lo strumento nella bottega di Elisabetta in corso Pietro Vacchelli n. 23 a Cremona scrivendo a info@houseofviolin.com per concordare il giorno e l'ora. La serata si e' conclusa con una bella chiacchierata amichevole, il giudizio finale di Wim Janssen della viola è ottimo.