Mi sono avvicinata alla musica ancora prima di nascere: mio padre faceva parecchi concerti come pianista e mia madre lo seguiva quando poteva. Ho frequentato le sale da concerto già da piccolissima e ho sempre cercato di attirare l'attenzione mettendomi a ballare a tempo di musica. Tutti pensavano che avrei fatto la "prima" ballerina e, a tre anni, mia madre mi ha iscritto alla scuola di ballo vicino a casa. Ogni giorno, facevo anche una decina di minuti al pianoforte con lei. Non era una vera lezione, ma quasi un gioco istruttivo: a me piaceva imparare qualsiasi cosa. Mi piaceva anche curiosare negli angoli più segreti di casa e così, un giorno, ho trovato un oggetto molto affascinante, delicato, intagliato in legno. Non era una bambola: era un violino! Lo annusai, pizzicai dolcemente le corde, presi l'arco e lo feci scorrere come avevo visto fare da Michele, mio fratello maggiore. Mia madre mi disse che quel violino era troppo grande per me e che, se volevo, me ne avrebbe procurato uno della misura adeguata al mio braccio. Ho cominciato così la mia avventura con uno strumento a noleggio. Crescendo, il violino che avevo trovato in casa, è diventato il mio compagno preferito. Con lui ho vinto parecchi concorsi, ho fatto numerosi concerti, ho suscitato l'attenzione della stampa e di molti amanti della musica, che mi hanno fatto complimenti e regali. Per me era tutto un gioco. Il mio violino ideale deve essere di bell'aspetto, solare e umile. Dal suono chiaro, cristallino, femminile. Il mio violino ideale è lo Stradivari Ex Bello 1687, spero di poterlo suonare fino alla fine dei miei giorni! Lo Stradivari Ex Bello è un violino meraviglioso! Grande e fedele compagno di vita, dai suoni nobili e raffinati. Quando suono lo Stradivari Ex Bello mi sento sicura e protetta. So già che il concerto andrà benissimo perché il violino è maneggevole, facile da suonare, canta con una bellissima voce potente e morbida: sembra persino intuisca i miei desideri. Si è instaurato immediatamente un magnifico, magico rapporto tra noi! Mi piace molto pensare che sia lo stesso che ho suonato in alcuni concerti a New York, otto anni or sono, mentre frequentavo l'Indiana University e che mi abbia seguito in Europa. In ogni caso con L'ex Bello ho già suonato a Lisbona, a Londra, a Budapest, al museo del violino di Cremona, all'auditorium del Museo di stato del teatro e della musica di San Pietroburgo, al Palazzo dei congressi a Lugano. Nel gennaio 2014 è uscito, in Olanda, il nostro primo CD per la Brilliant Classics, registrato all'Auditorium Paganini di Parma, con l'orchestra Arturo Toscanini diretta da Flavio Emilio Scogna, in cui interpretavamo, in prima assoluta, il concerto per violino di Manuel De Sica. Sarò molto impegnata nei prossimi mesi, spero di ottenere i migliori risultati studiando tantissimo, sempre con grande gioia e massima dedizione. Il 2 luglio alle 20.30 sarò a Lugano al Conservatorio della Svizzera Italiana, Trio di Ciajkovskij, con Davide Pettigiani ( cello ) e Davide Muccioli ( piano ). Il 5 luglio alle 21.00 suonero'in Toscana, in duo con l'arpista Saskia Meyer. Dal 14 al 20 luglio terrò un corso di perfezionamento a San Benedetto del Tronto ad allievi di qualsiasi livello ed età. Il 10 agosto alle 11.00 a Lugano, suonerò da solista musiche da Film, accompagnata dall'Orchestra da Camera di Lugano. Il 22 agosto alle 20.30 a Mendrisio, suonerò da solista l'Havanaise di Saint-Saëns, accompagnata dall'Orchestra della Svizzera Italiana. Il 23 agosto alle 20.45 sarò a Falcade, in Veneto, dove suonerò da solista il Concerto di Bruch, accompagnata dall'Orchestra Mitteleuropa Lorenzo Da Ponte.