Siamo particolarmente entusiasti di documentare il ventiduesimo appuntamento della nostra rassegna dedicata al SUONO degli strumenti di liuteria contemporanea. Dopo aver "testato" nei primi mesi della nostra' attivita' interessanti viole e violoncelli, nelle ultime settimane abbiamo focalizzato la nostra attenzione sul violino. In questa occasione la talentuosa violinista Anastasiya Petryshak ha suonato uno strumento realizzato da poche settimane dal liutaio Lorenzo Cassi. Anastasiya e' nata a Ivano-Frankivsk in Ucraina nel 1994 dove ha iniziato, all'eta' di otto anni, lo studio del violino grazie agli insegnamenti della Maestra Marta Kalynchuk. Trasferitasi in Italia si e' diplomata a 17 anni con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore. Attualmente sta frequentando l'Accademia "Walter Stauffer" di Cremona, l'Accademia Chigiana di Siena e l'Istituto Monteverdi dove e' seguita da S. Accardo, O. Semchuk e L. Gorna. Dal 2010 si esibisce come solista e in duetto, con Andrea Bocelli affiancandolo in numerosi concerti. Si dedica anche alla musica contemporanea,dal 2012 fa parte dell'ensemble “Fontana Mix” esibendosi in vari concerti dedicati alla musica moderna e contemporanea.

Uno degli aspetti a cui tengo maggiormente e' la credibilita'. Parlare di musica, suono, emozioni e progetti con tutti i miei interlocutori e' un privilegio, per questo motivo propongo messaggi autentici, condivisi, privi di qualsiasi filtro. E' in questa direzione che si sviluppa il mio lavoro. In questa nuova occasione ho avuto l'opportunita' di interagire con le violiniste Cecilia Ziano e Clara Franziska Schötensack, la violista Francesca Piccioni e il violoncellista Giorgio Casati: i musicisti che compongono il Quartetto Lyskamm. Ecco la sintesi della nostra breve ma significativa discussione:

Il modo in cui il M° Giovanni Lucchi viene in contatto con il mondo dell’archetteria è perlomeno curioso. Dopo essersi diplomato brillantemente in contrabbasso al conservatorio G. Rossini di Pesaro sotto la guida del M°Francesconi trova un ingaggio con un gruppo jazz della allora fervida riviera romagnola, e spinto dall’ardore giovanile e dal mito delle ragazze nordiche, il poco più che ventenne Giovanni si trasferisce in Svezia a fare vita bohemienne guadagnandosi da vivere suonando in sale da ballo e night club. Passati due anni però la nostalgia di casa si fa sentire e quindi Giovanni si congeda dall’orchestra e fa ritorno nella sua Romagna, senza avere nessuna prospettiva di lavoro ne un soldo in tasca.

Abilita' tecnica, cultura liutaria e musicale, ricerca, sono queste le principali qualita' che caratterizzano il lavoro del Maestro Primo Pistoni, qualita' che gli hanno permesso di ottenere durante la sua pluriennale carriera numerosi consensi e premi. Nel recente passato abbiamo avuto il piacere di "testare" due suoi strumenti: un violoncello datato 1992 ed una viola del 2006. Questi appuntamenti sono stati particolarmente interessanti poiche' in entrambe le occasioni si e' creato un ottimo feeling tra il costruttore e i musicisti Fausto Solci ( violoncello ) e Wim Janssen ( viola ). In questa nuova registrazione ci apprestiamo a descrivere le caratteristiche acustiche di un violino realizzato dallo stesso Maestro cremonese nel 2006. Pistoni si e' ispirato al modello stradivariano del 1716 "Medici". Come di consueto la scelta del legno e' stata accurata: l'abete rosso maschio dolomitico della tavola armonica ha una venatura regolare di media larghezza, il fondo in un pezzo di acero dei Balcani con fasce e testa dello stesso tronco ha una marezzatura discendente da destra verso sinistra, gli zocchetti sono in salice, il filetto e' in acero sia il bianco che il nero, la vernice che Primo realizza e' a base alcoolica e olii essenziali.

Negli ultimi anni ho avuto l'opportunita' di ascoltare il suono di numerosi strumenti, oltre alle venti prove acustiche pubblicate, a partire dal maggio 2011, mi e' capitato spesso di apprezzare le qualita' acustiche di violini, viole e violoncelli contemporanei. Parallelamente a questa importante esperienza ho assistito alle "Audizioni al Museo", concerti nei quali giovani talenti italiani e stranieri hanno permesso al pubblico presente di emozionarsi ascoltando il suono magico di alcuni strumenti dell'epoca classica. I violinisti George Butusina, Cecilia Ziano, Francesca Dego, Lucia Luque, Laura Marzadori ed Edorado Zosi hanno duettato con l' eccellente pianista Maria Grazia Bellocchio, con la quale ho avuto il piacere di scambiare recentemente alcune parole via telefono.

E' con grande piacere che ci apprestiamo a descrivere le caratteristiche acustiche di un violino realizzato dal liutaio cremonese Luca Pasquetto. Pasquetto si e' diplomato alla scuola internazionale A. Stradivari di Cremona nel 1981 sotto la guida della Maestra Vanna Zambelli. Si e' specializzato per un anno nella bottega del Maestro Francesco Bissolotti e per due anni nella bottega di Romana D'Amico. Ha sviluppato una notevole esperienza poiche' effettua la manutenzione degli strumenti dell'orchestra Vincenzo Bellini di Catania e il restauro per il Museo degli strumenti musicali di Roma. Dal 1987 collabora attivamente con la bottega Bissolotti.

<   1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15   >

Philippe Devanneaux - Liutaio

Questo portale è stato sviluppato da Metarete s.r.l. e utilizza la piattaforma metaNuke - Entra nel portale