Dopo aver effettuato nei mesi scorsi la prova acustica ad un violino modello A. Stradivari "Marquise de riviere", abbiamo avuto nuovamente il piacere di valutare uno strumento del bravissimo ed esperto liutaio cremonese Maurizio Tadioli. Maurizio ha iniziato a costruire nel 1984 grazie agli insegnamenti del nonno Carlo Pizzamiglio liutaio autodidatta, nel corso degli anni Tadioli ha sviluppato una tecnica costruttiva personale, i suoi strumenti sono apprezzati ed utilizzati da musicisti internazionali. In questo nuovo appuntamento il violino modello Guarneri del Gesù 1743 "Il Cannone di Paganini" è stato suonato dalla talentuosa Lucia Luque, musicista argentina allieva di S. Accardo alla Stauffer di Cremona che dopo aver "infiammato" la sala S. Domenico domenica mattina 11 novembre

La prova del terzo violoncello della nostra "rassegna" è stata attesa e vissuta con grande curiosità, se nelle due precedenti fortunate prove avevamo effettuato le registrazioni nella chiesa di Pieve San Giacomo, in questa nuova occasione abbiamo deciso di testare il violoncello modello Stradivari "Gore-Booth" 1710 realizzato da Luca Bastiani nel 2012 nella sala della musica del maestro olandese Wim Janssen, dove, in passato, avevamo provato tutte le viole e i violini, siamo infatti interessati ad avere continuità dal punto di vista della risposta acustica indipendentemente dallo strumento in questione per fare in modo che il suono sia il più possibile riconoscibile. Per noi era fondamentale capire il comportamento dalla stanza durante l'esecuzione di brani con caratteristiche marcate nella zona grave, per fortuna le previsioni ottimistiche sono state confermate quando l'ottimo musicista cremonese Fausto Solci ha iniziato a scaldare il nuovissimo strumento di Bastiani.

Il percorso iniziato dodici mesi orsono ci ha portato con grande piacere ad effettuare la prima prova acustica ad un violino. Per l'atteso appuntamento il Maestro Wim Janssen ha suonato uno strumento realizzato dal liutaio cremonese Maurizio Tadioli. Il musicista olandese durante la sua pluriennale carriera oltre alla viola ha suonato con regolarità anche il violino, in due occasioni ha avuto l'opportunità di "familiarizzare" con gli strumenti di Antonio Stradivari, ha infatti suonato "Il Sunrise" e "Il Cremonese", in considerazione di ciò è senza dubbio la persona giusta per valutare in modo dettagliato lo strumento di Tadioli. Maurizio è nato a Cremona il 16 settembre 1967.

Descrivere il suono degli strumenti non è affatto semplice, i parametri attraverso i quali è possibile codificare un giudizio sono molto spesso soggettivi, ne siamo consapevoli. Proprio per questo il nostro obiettivo principale è suscitare interesse, non è nostra intenzione dare giudizi definitivi, ognuno di noi percepisce la musica in modo unico, ci auguriamo semplicemente di essere utili. Abbiamo realizzato questo nuovo appuntamento in una bella serata di marzo a casa di Wim Janssen, musicista di notevole esperienza e grande appassionato di liuteria moderna. La serata si è rivelata da subito molto interessante, abbiamo avuto l'opportunità di "testare" una viola realizzata nel 2011 dalla bravissima liutaia cremonese Elisabetta Giordano.

Philippe Devanneaux e' nato in Francia a Parigi, ha studiato musicologia fino a 21 anni quando ha avuto l'occasione di trasferirsi a Cremona per imparare il mestiere del liutaio. Grazie alla disponibilità di alcuni Maestri, ha studiato la costruzione del violino girando diverse botteghe, ha seguito per due anni un corso di formazione professionale per il restauro di strumenti ad arco e per altri due un corso sulla costruzione degli archi. Ha una grande esperienza poiche' costruisce violini, viole e violoncelli dal 1990 come liutaio stabile a Cremona in via Sicardo 12. La viola in questione e' stata realizzata da pochi mesi, e' una interpretazione personale del modello Gasparo da Salo' di 39,5 cm. Philippe costruisce utilizzando esclusivamente il metodo classico cremonese, ma e' anche istintivo, i suoi strumenti sono facilmente riconoscibili sia dal punto di vista estetico che acustico, ama utilizzare vari tipi di essenze legnose, purche' a lungo stagionate. La viola che Wim Janssen ha suonato presenta una tavola armonica in abete rosso dolomitico e il fondo in noce Tanganica

Per il quinto appuntamento della nostra rassegna, grazie al contributo dell'ottimo musicista cremonese Fausto Solci, abbiamo avuto l'opportunità e l'onore di suonare un violoncello costruito nel 1992 dal Maestro Primo Pistoni. Si tratta di un evento particolarmente sentito poichè Pistoni in 36 anni di attività ha realizzato solo 15 violoncelli, uno dei quali premiato come miglior strumento al IV concorso internazionale di Cremona nel 1985. Per l'occasione siamo tornati nella chiesa di Pieve San Giacomo, volevamo infatti sentire il violoncello in un ambiente dove si potesse percepirne la proiezione sonora. Lo strumento e' una interpretazione personale del modello A .Stradivari "ex Piatti" del 1710 , le fasce, il fondo e la testa sono in acero dei Balcani, la tavola armonica e' in abete rosso maschio dolomitico,

Primo Pistoni nasce a Cremona nel 1957, consegue il diploma nel 1975 presso la Scuola Internazionale di Liuteria sotto la guida del M° G.B.Morassi ottenendo la medaglia d’oro “Premio Guido Marola” quale studente con la migliore media dell’anno scolastico 1974/75. Nel 1976 inizia l’attività professionale e fino al 1979 si perfeziona presso la bottega del suo maestro. Partecipa a numerosi concorsi di liuteria,nazionali ed internazionali, conquistando il primo premio con un violoncello e il terzo premio con una viola alla IV° Triennale di Cremona nel 1985, il primo premio con una viola al I° Concorso nazionale di Baveno nel 1987 e nel 1997 il primo premio con un violino alla VIII° Triennale di Cremona. Dal 1995 è membro dell’Ente Internazionale dei Liutai e Archettai d’Arte ( E.I. L.A.) e successivamente viene invitato come commissario di giuria nei più prestigiosi Concorsi internazionali e nazionali ( Parigi 1999-2004,Cremona 2000,Mittenwald 2001,Pisogne 2009, Poznan 2011).

Abbiamo realizzato la quarta prova acustica della nostra rassegna nella sala della musica del Maestro Janssen, per l'occasione abbiamo testato una viola costruita dal maestro liutaio cremonese Federico Fiora. La serata e' stata molto piacevole, Wim ha scaldato lo strumento suonando in modo intenso alcuni brani con un ottimo arco di Giovanni Lucchi. La viola e' un modello Antonio e Girolamo Amati costruito dal maestro Fiora nel 2011, Federico, classe 1972, si e' diplomato alla scuola internazionale di liuteria di Cremona nel 1990 sotto la guida dei maestri Ezio Scarpini e Stefano Conia, ha fatto pratica nella bottega di transizione C.E.E. sotto la guida del maestro Gio Batta Morassi fino al 1993, dal 1996 ha aperto la sua bottega attualmente posizionata in corso Vacchelli 29 a Cremona.

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Philippe Devanneaux - Liutaio

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