Dario Michielon ha conseguito il diploma di liuteria nel 2005 alla scuola Civica di Milano dopo aver frequentato ,seguendo la propria passione per la musica, il conservatorio di Venezia studiando contrabbasso. Negli anni successivi ha sviluppato un apprendistato molto serio nella bottega del suo maestro Luca Primon. Ha frequentato inoltre numerosi corsi di perfezionamento su temi di acustica, montatura, costruzione e verniciatura. Nel 2008 ha aperto bottega a Cremona dedicandosi alla costruzione di violini, viole e violoncelli nuovi. Costruisce utlizzando il metodo della forma interna e si ispira prevalentemente alla liuteria classica Cremonese del '700. Michielon è convinto che il bel suono si raggiunga solo attraverso molti aspetti collegati tra loro quali: la scelta dei materiali, la struttura fisica dello strumento, gli spessori, la vernice e il set up ( ponticello, anima, corde ). Il suo obiettivo principale è mantenere un elevato standard qualitativo per offrire ai musicisti uno strumento che permetta loro di elevare al massimo la propria arte. Negli ultimi anni il liutaio Veneto ha lavorato in Kenya dove si è trasferito per motivi famigliari, da gennaio è tornato in Italia e si è stabilito a Treviso .Il violino oggetto della prova acustica è un modello personale realizzato dal Maestro nel corso del 2014 ispirato ad un modello stradivariano del 1723. Michielon ha utilizzato acero dei Balcani stagionato da almeno vent'anni per il fondo, le fasce e la testa e abete dolomitico per la tavola armonica, la vernice è a base oleosa. Grazie alla bravura e alla disponibilità del musicista bresciano Lino Megni, violinista del Quartetto Bazzini ( formazione cameristica nata nel 2011) abbiamo "testato" le qualità acustiche del nuovissimo strumento del liutaio nativo di Treviso .Lino Megni prima di effettuare la registrazione ha scaldato il violino per circa trenta minuti effettuando scale e arpeggi, suonando con molta energia vari brani. Nonostante Megni suoni abitualmente uno strumento del '700 dal manico medio piccolo, il violino di Michielon si è rivelato, grazie anche ad un ponticello indovinato, di utilizzo immediato, equilibrato tra le corde, con un timbro chiaro, dotato di ottimi livelli di dinamica e potenza. Il contributo audio video testimonia il nostro incontro ecco il suono: