La prova del terzo violoncello della nostra "rassegna" e' stata attesa e vissuta con grande curiosità, se nelle due precedenti fortunate prove avevamo effettuato le registrazioni nella chiesa di Pieve San Giacomo, in questa nuova occasione abbiamo deciso di testare il violoncello modello Stradivari "Gore-Booth" 1710 realizzato da Luca Bastiani nel 2012 nella sala della musica del maestro olandese Wim Janssen, dove, in passato, avevamo provato tutte le viole e i violini, siamo infatti interessati ad avere continuità dal punto di vista della risposta acustica indipendentemente dallo strumento in questione per fare in modo che il suono sia il più possibile riconoscibile. Per noi era fondamentale capire il comportamento dalla stanza durante l'esecuzione di brani con caratteristiche marcate nella zona grave, per fortuna le previsioni ottimistiche sono state confermate quando l'ottimo musicista cremonese Fausto Solci ha iniziato a scaldare il nuovissimo strumento di Bastiani. Luca Bastiani è nato a Roma il 2 maggio 1977, ha iniziato ad interessarsi alla liuteria restaurando alcuni strumenti di sua proprietà, ha frequentato il corso triennale di liuteria di Gubbio, conseguendo nel 2003 l'attestato di qualifica di Maestro Liutaio-Archettaio sotto la guida dei maestri Guerriero Spataffi e Marcello Di Sante. Nello stesso anno e' stato assunto nella bottega "Liutarte" di Napoli, dove si è specializzato nella costruzione di strumenti ad arco studiando i modelli napoletani quali Alessandro, Nicola e Ferdinando Gagliano, completando le sue conoscenze anche con ricerche degli antichi documenti nell'archivio storico del conservatorio di Napoli. Durante l'estate del 2003 ha frequentato anche un corso di specializzazione sulla montatura e messa a punto di strumenti ad arco, tenuto a Lucca presso la Scuola di Musica "Sinfonia" dai Maestri Michele Mecatti e Paolo Sorgentone di Firenze. Nel 2006 si trasferisce a Cremona dove consegue l'attestato Post Qualifica dalla Regione Lombardia di Manutenzione di Archetti per Strumenti ad Arco sotto la guida del Maestro Giovanni Lucchi. Ha approfondito la sua esperienza nel campo della liuteria collaborando in modo costante con alcuni tra i più prestigiosi liutai di Cremona, specializzandosi nella costruzione e messa a punto di violini, viole e violoncelli sotto la guida del Maestro Francesco Toto. Il "Gore-Booth" originale è stato costruito da Stradivari nel 1710, la denominazione si riferisce ad uno dei suoi storici possessori, Sir Robert Gore-Booth, che acquistò lo strumento nel 1853, oggi, il violoncello viene suonato dal grande musicista italiano Rocco Filippini. Il Gore-Booth è il primo di una serie di violoncelli stradivariani che vengono classificati come forma B, un modello che caratterizza una ventina di esemplari ancora esistenti e tra i quali si annoverano capolavori come il Duport di Rostropovich e il Davidoff di Jacqueline Du Pré oggi suonato da Yo-Yo Ma. Il suono è una perfetta combinazione di potenza sonora, immediatezza di risposta e maneggevolezza. Luca Bastiani durante la sua attività ha utilizzato spesso questo modello. Lo strumento della prova ha pochi mesi di vita ed è stato suonato pochissimo prima del nostro incontro avvenuto in un pomeriggio di luglio per nostra fortuna non troppo caldo. Questi aspetti hanno indotto Fausto Solci a "scaldare" con molta cura lo strumento ed in alcuni momenti a "strapazzarlo" per bene. Dopo circa quaranta minuti di scale, arpeggi e piccole esecuzioni abbiamo effettuato la prima registrazione. Il SUONO ha un timbro chiaro, la reattivita', grazie anche al ponticello belga è di alto livello, dinamica e potenza sono buone, il musicista cremonese lo ha suonato con immediatezza e facilità. Le caratteristiche timbriche potranno sicuramente migliorare con il passare del tempo e con il variare della montatura, lo strumento è in vendita e può essere provato concordando l'ora e il giorno scrivendo a info@houseofviolin.com. Il SUONO del violoncello e' udibile grazie al supporto audio video sottostante.